Canali Minisiti ECM

Le statine riducono il rischio cuore anche negli over 75

Cardiologia Redazione DottNet | 04/02/2019 17:38

Vantaggio leggermente minore ma sempre significativo

Le statine, i più noti farmaci anticolesterolo, riducono il rischio cardiovascolare anche dopo i 75 anni, e quindi andrebbero prese anche dai più anziani. Lo afferma uno studio pubblicato dalla rivista Lancet coordinato dall'università di Sidney.  Per lo studio sono stati esaminati i risultati di 28 test clinici randomizzati, per un totale di 187mila pazienti di cui quasi 15mila sopra i 75 anni. Per ogni riduzione di una unità del colesterolo 'cattivo' grazie alle statine, scrivono gli autori, il rischio di eventi gravi vascolari cala di circa un quinto per tutte le età, mentre per quelli che riguardano specificatamente le coronarie cala del 25%, con un effetto un po' più pronunciato (30% contro 20%) nella fascia tra 55 e 75 anni rispetto a quella più anziana. Per l'ictus e per gli interventi di introduzione di stent o di bypass coronarici la riduzione restainvece uguale per tutte le età. "Le statine sono un farmaco utile e acessibile per ridurre i rischi di attacchi cardiaci e ictus nei pazienti più anziani - scrivono gli autori -. Nonostante preoccupazioni precedenti non abbiamo trovato effetti avversi sul rischio di cancro o sulla mortalità generale in nessuna fascia d'età"

pubblicità

fonte: lancet

Commenti

I Correlati

La MIP-C si può sviluppare anche in chi ha avuto il virus lieve

La ricerca dell'Università dell'Australia Occidentale, i risultati di una revisione sistematica e una metanalisi che ha esaminato 11 studi su oltre 24mila partecipanti

Lo Scompenso Cardiaco rappresenta una patologia estremamente rilevante, la cui prognosi è simile ai tumori severi. In Italia a soffrirne sono circa 600mila persone e si stima che la sua prevalenza raddoppi a ogni decade di età

“La lotta al fenomeno delle carenze passa anche attraverso il riconoscimento delle necessità di rendere economicamente sostenibili molti farmaci essenziali. Siamo al lavoro su questo aspetto”

Ti potrebbero interessare

Lo Scompenso Cardiaco rappresenta una patologia estremamente rilevante, la cui prognosi è simile ai tumori severi. In Italia a soffrirne sono circa 600mila persone e si stima che la sua prevalenza raddoppi a ogni decade di età

I fattori di rischio che minacciano la salute di cuore e arterie sono tanti ma gli strumenti per neutralizzarli non mancano

La valvola ha ricevuto il marchio CE† per l'impianto in pazienti con stenosi calcifica della valvola aortica nativa a tutti i livelli di rischio chirurgico e in pazienti con insufficienza di una valvola bioprotesica transcatetere o chirurgica per paz

Lo studio MINICAR “Management del paziente Ipercolesterolemico a rischio basso-moderato: quando il Nutraceutico corre In soccorso dello specialista CARdiologo” conferma l’efficacia di Liponamed per ottenere una significativa riduzione fino al 18% dei

Ultime News

La MIP-C si può sviluppare anche in chi ha avuto il virus lieve

Pubblicate sull’European Journal of Cancer le raccomandazioni stilate da esperti provenienti da 5 continenti e da società scientifiche internazionali

Radiologi e clinici del Policlinico Gemelli hanno ideato un metodo per 'taggare' con una piccola spirale metallica (microcoil) queste lesioni

Di natura infiammatoria cronica e progressiva, è provocata da un “corto circuito” del sistema immunitario. Interessa l’esofago causandone il restringimento. La sua principale conseguenza è che diventa difficile, a volte impossibile, la deglutizione